Weekend in Valsesia, cosa vedere ai piedi del Monte Rosa

Ai piedi del Monte Rosa, in Piemonte, la Valsesia è un piccolo idillio a poco più di due ore da Milano, con la possibilità di scegliere tra relax nel verde e tra i borghi, oppure praticare molti sport.

Rifugio di Riva Valdobbia
Foto | Unsplash
@Nicola Fittipaldi

D’estate può essere un ottimo motivo per scappare dall’afa cittadina e rifugiarsi tra la frescura dei monti. Anche se la pioggia è un rischio che si corre anche nei mesi estivi, la brezza che spira dalle cime vi rinfrescherà deliziosamente in ogni caso.

Per chi ne è appassionato c’è la possibilità di svolgere sport acquatici come canyoning, rafting, kayak, hydrospeed. Altrimenti, ci sono tantissime passeggiate ed escursioni interessanti, in sentieri di varie difficoltà, adatti anche a famiglie con bambini.

Rassa

Rassa è un paesino di circa 60 abitanti sulla strada per Riva Valdobbia. Si tratta di un comune in miniatura, costituito da casette in pietra o in legno, sul modello delle antiche case Walser. I vasi di fiori variopinti sui balconi rendono tutto il luogo magico, incantato. Il Sesia divide il paesino in due rive (che comunicano attraverso un ponte di pietra).

Caratteristiche le fontanelle in pietra attaccate ai muri, da cui scorre incessantemente l’acqua del fiume, limpida e ghiacciata. Altro particolare curioso è la lastra di pietra, affissa accanto ad alcune porte, recante scritte come Crüggia di Gasprineit, Crüggia di Pinchi o Crüggia dal Ciarulin che in dialetto piemontese vale “casa di/del…”

Riva Valdobbia

Riva Valdobbia è una frazione di Alagna Valsesia. Anche questo è un piccolo comune, di circa 260 abitanti, ma molto caratteristico. Molto carina la minuscola piazzetta con la chiesa dedicata a San Michele, dotata di un enorme affresco sulla facciata principale.

Case Walser
Foto | Unsplash
@Martin Keller

Alagna Valsesia

Cuore pulsante della Valsesia è questo paesino, costituito da case in pietra o in legno, stile case Walser, con balconcini fioriti. Attira subito lo sguardo la torre della Parrocchia di San Giovanni Battista che svetta oltre i tetti, stretta e appuntita. La chiesa si trova in piazza Grober, da cui si giunge alla funivia che porta sul Monte Rosa – appena dietro si è in Valle d’Aosta!

Da qui si possono raggiungere a piedi la celebri case Walser. Gli insediamenti Walser sono una conseguenza, nell’epoca medievale, dello spostamento di popoli germanici. Questo popolo in particolare, di lingua alemanna, stanziava precedentemente nel Vallese (da cui il nome) e nel XIII secolo si spostò appunto ai piedi del Monte Rosa, costruendo questi casolari in legno dotati di aggraziata eleganza.

Varallo

Varallo, in provincia di Vercelli e a 40 minuti da Alagna Valsesia, presenta l’interessantissimo Sacro Monte, patrimonio dell’UNESCO. Il Sacro Monte è un’opera curiosa: inserito in un parco naturale, è nato come ricreazione di luoghi sacri di pellegrinaggio come Gerusalemme. Infatti, è stato ideato dal francescano Bernardino Caimi per permettere a coloro che non potessero recarsi in Palestina di godere un’esperienza spirituale in loco.

Il monte è diviso in due: una parte immersa nel verde, in discesa, battuta da una quindicina di cappelle, e una parte che ricrea una sorta di piccola città, con un’imponente e luminosa chiesa bianca e oro. La sua particolarità è che all’interno di ogni cappella sono ricreate scene della vita di Cristo attraverso statue ad altezza naturale, alcune delle quali molto suggestive e realistiche – come in una sorta di atto teatrale.

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