8 attrazioni da sogno di Palma di Maiorca

Situata nell’isola delle Baleari, questa città spagnola è un vero paradiso per i turisti che cercano una destinazione tranquilla ma ricca di attività ed emozioni. Nel seguente articolo scoprirete alcune delle attrazioni più belle e suggestive di Palma, che renderanno la vostra vacanza indimenticabile. Dalle spiagge mozzafiato ai gioielli architettonici della città vecchia, passando per le aree naturali incontaminate, Palma di Maiorca offre davvero qualcosa per tutti i gusti.

Le 8 attrazioni da non perdere si visitate Palma di Maiorca

Ci sono infinite bellezze da esplorare nelle Isole Baleari. Ogni angolo di queste isole riserva una sorpresa.

Avrete l’opportunità di iniziare il vostro viaggio dalle magnifiche spiagge di Maiorca, dove potrete ammirare l’incantevole gamma di colori che varia dal bianco della sabbia al blu turchese delle acque marine.

Oppure esplorare l’interno dell’isola, dove potrete apprezzare il verde brillante delle montagne che rendono Maiorca una delle isole più affascinanti di Spagna.

Il tutto ovviamente senza dimenticare musei ed architettura.

Particolare vista dal porto di Palma di Maiorca
Foto | Lunamarina @Canva – okviaggi.it

Il centro storico, con il Palazzo Reale dell’Almudaina e i Bagni Arabi

Una visita obbligata sull’isola di Maiorca è sicuramente il suo storico centro di Palma. Una delle principali attrazioni è il Palazzo Reale dell’Almudaina, che ha stata la residenza del regno autonomo di Maiorca e oggi è utilizzato dal monarca spagnolo per le cerimonie estive. Questo edificio storico fu originariamente costruito come fortezza dai musulmani e successivamente rimodellato dai cristiani. Un’altra attrazione imperdibile sono i Bagni Arabi, monumenti del glorioso periodo di dominio arabo di Maiorca. Due degli ambienti dei bagni sono rimasti sorprendentemente intatti, inclusa la cupola che forniva luce alle stanze attraverso aperture nel soffitto.

Cattedrale di Santa Maria

Gli abitanti locali potrebbero riferirsi a essa come la “Seu”, l’antico termine Aragonese per designare le cattedrali. Quest’edificio religioso domina la città di Palma di Maiorca, posizionato tra il palazzo dell’Almudaina e il Palazzo del Vescovo, sull’acropoli della ex città romana. La sua origine risale al 1229, quando re Giacomo d’Aragona riuscì a sottrarre l’isola dal dominio dei Mori. Al posto dell’antica moschea di Medyna Mayurca, il re fece costruire una maestosa chiesa in onore di Santa Maria, in seguito a un voto fatto durante una tempesta. Osservando la sua struttura, si nota lo stile gotico mediterraneo, arricchito da elementi nordici. La chiesa può ospitare migliaia di persone con le sue tre altissime navate, la centrale raggiunge addirittura i 44 metri. Ogni dettaglio è proporzionato alla grandezza dell’edificio, come il rosone che sovrasta l’immenso cleristorio. Solo la cattedrale di Beauvis e il Duomo di Milano superano la sua cupola in altezza. Il Portale del Belvedere, ubicato vicino al lungomare sulla facciata meridionale, cattura l’attenzione con la raffigurazione dell’Ultima Cena e le finissime decorazioni geometriche. Di notte, l’edificio risplende magnificamente, ma può essere ammirato solo da fuori.

Calo des moro

É indubbiamente una delle perle più splendide di Spagna e la più incantevole di Maiorca. Calo des Moro, situata nella parte sud-orientale dell’isola, è un’affascinante meta a cui non si può resistere, notoriamente descritta come “un tesoro da mantenere nascosto”, parole pronunciate presumibilmente dal suo primo visitatore. La spiaggia è piccola, solo una quarantina di metri, e non c’è posto per strutture di servizio nelle vicinanze. Un luogo di bellezza pura e naturale.

Le grotte

Tra le meraviglie sotterranee ci sono le Grotte del Drago (conosciute anche come Cuevas del Drach), le Cuevas de Genova e le Cuevas de Artà. Delle circa 800 grotte disperse sull’intera isola, queste sono tra le più note.

Situate sulla costa orientale dell’isola, le Grotte del Drago sono costituite da quattro caverne, distribuite su un’area di circa 2400 metri e che raggiungono una profondità di 25 metri. Queste grotte sono conosciute come:

  • Grotta dei Francesi,
  • Grotta di Luigi Salvatore,
  • Grotta Bianca
  • Grotta Nera

scoperte nel 1896 dall’esploratore Alfred Martel. Questi luoghi ospitano anche uno dei più grandi laghi sotterranei del mondo, lungo circa 117 metri e con una temperatura costante di 17 gradi. Grazie alla loro acustica naturale, le grotte sono l’ambientazione ideale per concerti di musica classica, e le luci e i riflessi creano un’esperienza visiva davvero unica.

Sulla parte meridionale dell’isola si trovano le Cuevas de Artà, famose per le loro enormi stalattiti dalle forme vagamente umanoidi.

Una volta entrati nel vestibolo, si passa alla sala delle Colonne, che sembra ricordare una costruzione gotica. Nella sala della Regina, le stalattiti emergono in forme strane ma meravigliose.

Le Grotte Hams si trovano vicino a Porto Cristo, illuminate da luci artificiali e accessibili al pubblico. Altre grotte portano nomi mitologici, come “Il bagno di Diana”, “Città incantata” o “Sogno dell’Angelo”.

Soller

Un percorso panoramico che parte da Deià e si estende fino a Soller offre una vista mozzafiato sul mare. Grazie alla sua localizzazione incastonata tra le montagne, Soller è rimasta per molto tempo inaccessibile, diventando celebre per le sue piantagioni di arance e le costruzioni che rispecchiano l’architettura Liberty e Art déco. Da lì, un piccolo treno offre un viaggio di ritorno verso Palma.

Fundació Joan Miró

Si trova alla periferia di Palma, all’interno di una caratteristica finca dove l’artista ha svolto parte del suo lavoro. Le opere in mostra includono alcuni dei suoi schizzi. Il suo atelier è situato all’interno di un moderno edificio realizzato nel decennio degli anni 60 dall’architetto José Luis Sert. Questa struttura fa parte del complesso della Fundació Miró e può essere esplorata dai visitatori. L’impressionante presentazione dell’atelier dà l’illusione che Miró si sia appena allontanato per un breve periodo. Tuttavia, la scoperta non si ferma qui e prosegue in un museo vero e proprio, una struttura progettata dall’architetto Rafael Moneo, che vale la pena di vedere.

Il Museo della Sobrasada

La sobrasada è una pietanza saliente della cucina dell’isola di Maiorca, un insaccato soffice molto comparabile all’anduja, ma con una diversa miscela di spezie. La Luna de Soller, produttore di una delle sobrasada di qualità superiore dell’isola, ha di recente inaugurato un museo specificatamente dedicato a questa prelibatezza tradizionale dell’isola.

Il Museo Es Baluard

Es Baluard rappresenta un ulteriore museo affascinante situato a Palma, il quale mette in mostra creazioni moderne di autori acclamati a livello globale, tra cui Picasso, Magritte e Cézanne.

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