Campania da vivere, tutto quello che c’è da sapere prima di partire

La Campania è una Regione ricca di contrasti e di storia. Tra le mete preferite degli italiani, ma anche dei molti stranieri che scelgono il Bel Paese per le loro vacanze, sono tante le città e i siti da visitare, e un solo viaggio potrebbe non bastare. Patria della pizza e dei dolci, vi proponiamo cinque mete e cinque specialità da non perdere assolutamente.

Costiera amalfitana
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Cosa vedere in Campania

Oltre a essere una delle più popolate d’Italia, la Campania è anche la Regione con il maggior numero di siti riconosciuti dall’UNESCO, tra i quali troviamo la Reggia e il Parco di Caserta, l’area archeologica di Pompei e di Ercolano, Paestum e la Costiera Amalfitana. Un suo tour, tuttavia, non può che partire da Napoli: con la vista del Vesuvio che incombe sulla città, nel capoluogo campano brulicano vita e bellezza. “Vedi Napoli e poi muori” è un tipico detto che si usa per descrivere la città: densa di architettura, scorci, e monumenti, sono però proprio i napoletani a renderla speciale, per via della loro simpatia e della loro anima. Passando da piazza del Plebiscito, fino a Palazzo Reale, risalendo via Toledo o via dei Tribunali, ci si può anche affacciare al lungomare per una passeggiata e per ammirare l’isola di Capri.

Allontanandosi da Napoli, i siti archeologici di Pompei ed Ercolano saranno un meraviglioso tuffo nella storia. I resti delle due antiche città, sepolte dall’eruzione del Vesuvio nel 79 d.C., vi offriranno la possibilità di rivivere la quotidianità dell’antica Roma tra terme, teatri e negozi, e ville antiche. L’intero sito archeologico, infatti, deve il suo incredibile stato di conservazione grazie alle modalità con cui è stato sepolto. I lapilli, i pomici e le tonnellate di ceneri cadute durante l’eruzione, lo hanno ricoperto con uno strato di oltre sei metri che lo ha preservato dal deperimento causato dal tempo. Una terza tappa immancabile è la Reggia di Caserta: fatta costruire nel 1750 da Carlo di Borbone, questa fu costruita per rivaleggiare con le altre residenze reali europee. Negli interni si contano 1200 stanze, tra appartamenti, sale, e uffici, tuttavia, il cuore pulsante del palazzo è lo Scalone d’Onore, che collega i vestiboli e gli appartamenti reali. Considerata un capolavoro del barocco italiano, oltre la Reggia è consigliato visitare il suo parco, che si estende per circa 3 chilometri.

Immancabile da visitare è la Costiera Amalfitana: sospesa tra le acque blu del Tirreno e il blu del cielo, questa si estende da Positano a Vietri sul Mare lungo la costa tirrenica dell’Italia meridionale. La Costiera, un vero gioiello sul mare, offre natura, arte e bellezza: tra buon cibo e viste mozzafiato, questa vi lascerà senza parole. Infine, per una visita ‘alternativa’, consigliamo il Parco Nazionale del Vesuvio: qui, tra ricchezze naturalistiche, coltivazioni secolari ed escursioni mozzafiato, sarà possibile godere di un panorama unico non solo sul parco ma anche sul mare, fino alle isole del Golfo di Napoli e gli scavi archeologici di Pompei. Non vi resta che prenotare il vostro sentiero e partire.

Pizza
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Cosa mangiare in Campania

La tradizione culinaria campana è vasta quando goduriosa. Terra di sole e di mare, proprio il clima del suo territorio regala prelibatezze di ogni genere, fresche e salutari, a partire dai pomodori fino alla mozzarella. Immancabile è la pizza, in ogni gusto la si scelga: se non si vuole sbagliare, la margherita non vi deluderà. Conosciuta in tutto il mondo, in pochi sanno che per mangiare la classica margherita a Napoli, con pomodoro e mozzarella, si dovette aspettare oltre la metà del 1800. Tuttavia, grazie all’estro campano, oggi si può optare non sono per una pizza tradizionale, ma anche per una sua versione a portafoglio o fritta! E proprio i fritti sono tra le specialità da non perdere: il più famoso è il cuoppo, re dello street food napoletano. Immancabili anche gli gnocchi alla Sorrentina, un piatto antichissimo che trova il suo fulcro d’origine in piazza Tasso a Sorrento, nel 1600. Chi non ha mai provato la frittata di maccheroni? Un piatto unico, ricco e goloso, nato per riciclare la pasta avanzata: a questa infatti si aggiungono le uova, il formaggio, la scamorza, il salame o la pancetta, per un risultato saporito e irresistibile. Chi non ha mai assaggiato il casatiello? Tra i piatti campani più amati, questo è tipico della Pasqua, anche se si può mangiare anche nel resto dell’anno: con un impasto simile a quello del pane, questo viene insaporito con sugna e pepe, e farcito di salame e formaggi. Al suo interno sono immancabili le uova intere. E che dire della pasta al ragù, il tipico piatto della domenica: il suo odore vi travolgerà fin dal primo mattino camminando per le strade della città. Sui dolci, invece, c’è da sbizzarrirsi: noi vi consigliamo il babà, un classico! Ma potrete sempre optare per le sfogliatelle, di cui ne esistono due tipologie: la riccia e la frolla. Nonostante la forma differente, entrambe sono farcite con ricotta, canditi, uova, vaniglia, cannella e zucchero.

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