Con i social media, il web, e il digitale, i lavori creativi si sono lentamente moltiplicati del tempo, tanto che ogni giorno nascono nuove professioni spinte da rinnovate necessità e opportunità. Tra i più ricercati e affascinanti, c’è il lavoro del travel blogger, che è insieme un viaggiatore, un influencer e uno ‘scrittore’. Ma cosa fa in concreto questa figura? Tramite i propri canali, il travel blogger non solo racconta le proprie esperienze di viaggio in giro per il mondo, ma condivide anche foto e video dei luoghi che visita. Il suo obiettivo non è solo quello di crearsi una sua ‘community’, ma anche promuoversi e promuovere un certo tipo di attività o destinazione. Quindi, informare i propri ‘follower’ attraverso consigli, esperienze e varie indicazioni utili ai viaggiatori che decidono di recarsi in un determinato luogo.
Diventare travel blogger non è così semplice come si pensa, anzi. È il frutto di un mix di processi che comprendono anche strategie di marketing e – talvolta – corsi professionalizzanti al fine di ‘monetizzare’ i propri contenuti. A differenza di quello che si può pensare, diventare travel blogger è un lavoro complesso: bisogna attuare strategie, seguire un ‘format’, e decidere che tipologia di blogger essere. Soprattutto, però, bisogna saper scrivere in maniera originale, corretta e coinvolgente: non vi sentite pratici di questa disciplina? Investite in un corso di scrittura: per gestire un blog dovrete essere abili, o per lo meno masticare, le competenze Seo, ma dovrete sapervi muovere anche nel copywriting e nello storytelling. Tuttavia, una volta acquisiti abbastanza follower, e dopo aver collaudato la propria attività, sarà possibile anche ‘esternalizzare’ alcuni lavori, affidandoli a dei professionisti esperti. Oltre questo è necessario avere ottime competenze anche in ambito digitale: quindi è molto utile conoscere software come WordPress o Canva, e saper utilizzare programmi di montaggio video e di editing fotografico. Bisogna anche sapersi muovere sulle diverse piattaforme disponibili, imparando a creare contenuti per YouTube, ad esempio, Instagram e Tiktok. Infine, la cosa essenziale: per fare questo lavoro bisogna amare follemente viaggiare, e quindi essere sempre desiderosi di esplorare nuovi luoghi e culture.
Questa è una professione che si è, ovviamente, diffusa rapidamente anche in Italia. Tra i travel blogger più famosi, c’è chi è appassionato anche di ‘fashion’, chi di viaggi più esotici, chi si muove in coppia, chi in solitaria, chi scrive ancora su carta e chi ama fotografare e riprendere. Tra questi troviamo i ragazzi di ‘Gate309’, a seguire Alessandro Marras, Manuela Vitulli di ‘Pensieri in viaggio’, il blog di ‘Travel Fashion Tips’, Nunzia Cillo con ‘Entrophia’, il blog ‘Wild About Travel’, ‘Miprendoemiportovia’, il blog di Valentina Carbone, quello di ‘The Lost Avocado’, e per finire ‘Ma Che Davvero’, di Chiara Cecilia Santamaria.
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