I 10 quartieri di periferia da scoprire nelle città italiane

Durante un viaggio una delle cose più belle che possono capitare è quella di scoprire nuovi luoghi. Tutte le città nascondono segreti e zone magari poco conosciute, ma comunque bellissime. Ed è così anche per le città italiane: ci sono anche quartieri lontani dal centro, periferie che hanno tanto da raccontare, che vale la pena esplorare e conoscere meglio. Da nord a sud, da Milano a Palermo, passando per Torino, Genova, Bologna, Firenze, Roma, Napoli e tante altre.

Borgata Vittoria, Torino

Iniziamo questo viaggio dal Piemonte, da Torino. Si può iniziare il quartiere di Borgata Vittoria, che si trova a nord del capoluogo e che un tempo era zona di boschi e terreni agricoli. Prende questo nome per la battaglia combattuta dalle truppe sabaude e austriache contro quelle franco-spagnole nel 1706. Oggi è un popoloso quartiere che si stende tra le acque del fiume Stura e il Parco Dora.

Nervi, Genova
Foto Pixabay | @dexmac

Chiaravalle, Milano

Si trova nella periferia sud di Milano. È circondato dalla campagna e in epoca medievale il nucleo abitativo del quartiere si sviluppò intorno all’abbazia cistercense che caratterizza la zona con le sue particolari linee architettoniche. È stato fondato nel XII secolo da San Bernardo di Chiaravalle ed è stato un luogo molto importante per lo sviluppo economico delle zone a sud di Milano.

Nervi, Genova

Fa parte di Genova dal 1926 e si trova nell’estrema periferia orientale della città. Dispone di una passeggiata di un paio di chilometri di lunghezza, intitolata ad Anita Garibaldi e costruita sulla scogliera. Qui si possono visitare la chiesa di Santa Maria Assunta, il castello di Nervi e la torre del Groppallo.

Porto Saragozza, Bologna

Dalla Liguria all’Emilia-Romagna, a Bologna. Il quartiere si trova ai margini sud-occidentali della città e si è formata dall’unione di due quartieri, Saragozza e Porto. Si estende fino alle colline bolognesi, dove c’è il santuario della Madonna di San Luca che si eleva sul Colle della Guardia.

Castello, Firenze

Questo quartiere di Firenze confina con il comune di Sesto Fiorentino. È sede di alcune delle ville più celebri della città, alcune delle quali visitabili. Tra le più belle ci sono villa medicea di Castello, sede dell’Accademia della Crusca e circondata da uno dei più antichi esempi di giardino all’italiana, e villa medicea della Petraia, situata in zona panoramica sulla città di Firenze.

Appio Claudio, Roma

Si trova nella zona Sudest di Roma e conta poco meno di 30mila abitanti. Inoltre, ha nella trafficata via Tuscolana la sua principale arteria, oltre a essere collegato con il centro della città con la linea A della metropolitana. Si possono visitare la chiesa di Sant’Ignazio d’Antiochia, quella di San Policarpo e quella di Santa Barbara.

Posillipo, Napoli

È un quartiere residenziale collinare della metropoli campana, confinante con i quartieri di Bagnoli, Fuorigrotta e Chiaia, e si affaccia, a sud, sul golfo di Napoli. Qui ci sono palazzo Donn’Anna, il Parco Archeologico, la baia dei Trentaremi, la chiesa dell’Addolorata, quella di Sant’Antonio e quella di Santa Maria della Consolazione a Villanova.

Torino
Foto Pixabay | @nonmisvegliate

Santo Spirito, Bari

Si trova all’estremo nord del capoluogo pugliese, al quale fu annesso nel 1928. In passato era la località marina e il porto peschereccio di Bitonto. Oggi propone ville e palazzine eleganti costruite dalle famiglie nobili di Bitonto alla fine dell’Ottocento, alcune delle quali vantano bei parchi e giardini.

Mondello, Palermo

È il quartiere costiero di Palermo famoso per l’omonima spiaggia. Qui ci sono l’Antico Stabilimento Balneare, il villino Gregorietti, il villino Maria Assunta e il villino Fernanda. Inoltre, Mondello è stato anche set per numerose produzioni cinematografiche tra cui “Il Gattopardo” di Luchino Visconti.

Lingotto, Torino

Da Torino a Torino. Il nostro viaggio si conclude in Piemonte, al quartiere Lingotto, un comprensorio di edifici situato nel quartiere torinese di Nizza Millefonti, chiuso tra via Nizza e un ramo del Passante ferroviario di Torino. È stato uno dei principali stabilimenti di produzione della Fiat, poi riconvertito a grande centro polifunzionale.

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