Il tuo volo è stato cancellato? Ecco cosa puoi fare

Mentre sei in attesa del tuo volo, ricevi una notifica che ti informa che è stato cancellato. Cosa fai adesso? È una situazione stressante e frustrante, ma ci sono alcune cose che puoi fare per cercare di risolvere il problema. In questo articolo, ti forniremo alcune informazioni utili su cosa puoi fare se il tuo volo viene cancellato.

Cancellazione del volo, cos’è e quanto spesso succede

Immagina di essere pronto per partire per una vacanza o un viaggio di lavoro cruciale. Sei già all’aeroporto con il tuo bagaglio, con una stanza d’albergo riservata per te al tuo arrivo. Ti avvicini al tabellone delle partenze per verificare il luogo del check-in e da quale gate dovrai imbarcarti, ma con stupore scopri che il tuo volo è stato improvvisamente cancellato (non parliamo di ritardi, che sono un’altra storia).

Questa situazione si verifica più frequentemente di quanto si possa immaginare, dato che le sorprese sono sempre dietro l’angolo. A volte le cause sono naturali, altre volte sono prevedibili ma mal gestite. Oltre al disappunto iniziale, devi sapere che in caso di cancellazione del volo hai diritto a chiedere un risarcimento e ottenere il rimborso del biglietto. Le spese extra ti saranno altresì rimborsate. Inoltre, avrai l’opzione di prendere un volo sostitutivo, se ciò non interferisce con i tuoi impegni. Ecco, quindi, quali azioni puoi intraprendere in caso di annullamento del volo.

Cosa si intende esattamente per cancellazione del volo

Un volo cancellato si riferisce alla terminazione di un viaggio aereo che era stato precedentemente prenotato da un viaggiatore. In situazioni di forza maggiore, come:

  • condizioni climatiche avverse,
  • chiusura dello spazio aereo,
  • pericoli per la sicurezza dei viaggiatori
  • instabilità politica nel paese di partenza o arrivo

i viaggiatori non hanno la possibilità di chiedere un risarcimento. Di fronte a tali situazioni straordinarie, la compagnia aerea non è ritenuta responsabile del danno sofferto e quindi non ha il dovere di indennizzare i viaggiatori.

Cancellazione del volo: qual’è la casistica?

L’annullamento di un volo può paragonarsi a un repentino cambio di piani, un periodo in cui un’azienda aerea decide di alterare gli itinerari di viaggio predefiniti. In tali circostanze, è essenziale essere aggiornati prontamente sulle opzioni di trasporto esistenti. Gli articoli 5 e 7 del Regolamento CE n.261/2004 entrano in vigore in questo contesto, stabilendo non solo i diritti dei viaggiatori, ma imponendo alla compagnia aerea il dovere di offrire compensazioni idonee.

Una lista di voli cancellati
Foto | @Canva – okviaggi.it

Diritti, compensazioni e dove non è previsto un rimborso:

  • Rimborso entro 7 giorni del prezzo totale del biglietto aereo.
  • Imbarco su un volo alternativo più conveniente, con condizioni di posto comparabili e disponibilità.
  • La compensazione pecuniaria varia da 250 euro a 600 euro, a seconda del tipo di volo (nazionale o internazionale).

La compensazione in seguito alla cancellazione del volo non è prevista se i passeggeri hanno ricevuto comunicazione:

  • Almeno due settimane prima:

Se sono stati informati della cancellazione almeno due settimane prima dell’orario di partenza previsto.

  • Tra due settimane e sette giorni prima:

Se sono stati informati della cancellazione tra due settimane e sette giorni prima dell’orario di partenza previsto.

Se viene offerto loro un volo alternativo entro due ore prima dell’orario di partenza previsto e raggiungono la destinazione finale entro quattro ore dall’orario d’arrivo previsto.

  • Meno di sette giorni prima:

Se sono stati informati della cancellazione meno di sette giorni prima dell’orario di partenza previsto.

Se viene offerto loro un volo alternativo entro un’ora prima dell’orario di partenza previsto e raggiungono la destinazione finale entro due ore dall’orario d’arrivo previsto.

In ogni circostanza, la compagnia aerea è comunque tenuta a rispettare le disposizioni del Regolamento CE n.261/2004, assicurando ai passeggeri un’opportunità di compensazione proporzionata alla natura e al momento della cancellazione del volo.

Cosa fare dopo la cancellazione del volo in aeroporto, passo dopo passo

Se vi trovate in aeroporto e scoprite che il vostro volo è stato cancellato, seguite questi passi per affrontare la situazione in modo efficace:

1. Rivolgersi allo staff di terra:

  • Dirigetevi al bancone della compagnia aerea o al gate del vostro volo.
  • Consultate lo staff di terra per essere assistiti nelle possibili alternative di volo.

2. Diritti dei passeggeri:

  • Avete il diritto di essere reinseriti sul primo volo disponibile.
  • Nel caso il prossimo volo non parta nello stesso giorno, avete diritto a vitto e alloggio.
  • Fate tutte le domande necessarie per essere completamente informati sulla situazione.

3. Richiedere risarcimento:

  • Conservate il biglietto, la carta d’imbarco e gli scontrini di spese extra.
  • Richiedete il risarcimento per la cancellazione del volo, seguendo le politiche della compagnia aerea.
  • Contattate la compagnia aerea direttamente sul loro sito web e compilare il form online.

4. In assenza di risposta:

  • Se non ricevete risposta entro 6 settimane dalla richiesta di rimborso, rivolgetevi direttamente all’ENAC (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile) tramite il loro sito web, selezionando la voce “Diritti dei Passeggeri”.
  • In alternativa, potete considerare il ricorso a un giudice di pace o a agenzie online specializzate nella tutela dei diritti dei passeggeri.

Condizioni per ottenere un rimborso

I diritti dei passeggeri sono garantiti dal Regolamento CE n.261/2004 e dalla Convenzione di Montreal. Tuttavia, affinché si possa richiedere un rimborso per la cancellazione del volo, è importante considerare alcune condizioni.

L’indennizzo non può essere richiesto se la compagnia aerea ha comunicato la cancellazione:

  1. con un preavviso di almeno due settimane rispetto alla data di partenza.
  2. tra due settimane e sette giorni prima della partenza, offrendo un volo alternativo con partenza non più di due ore prima dell’orario originariamente previsto e arrivo entro quattro ore dall’orario originariamente previsto.
  3. con meno di sette giorni prima della partenza, fornendo un volo alternativo con partenza non più di un’ora prima dell’orario originariamente previsto e arrivo entro due ore dall’orario originariamente previsto.

Ogni passeggero deve essere contattato direttamente dalla compagnia aerea tramite email o telefono.

Tempi per richiedere un rimborso

La tempistica per richiedere un rimborso varia a seconda della nazionalità della compagnia aerea:

  • Compagnia aerea italiana: entro 2 anni dalla data del volo
  • Compagnia aerea belga: entro 1 anno dalla data del volo
  • Compagnia aerea tedesca: entro 3 anni dalla data del volo
  • Altre compagnie aeree europee: entro 2 anni dalla data del volo cancellato
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