Le 10 mete imperdibili per il tuo viaggio nel 2026 secondo Booking.com

Le 10 mete imperdibili per il tuo viaggio nel 2026 secondo Booking.com

Le 10 mete imperdibili per il tuo viaggio nel 2026 secondo Booking.com

Simona Carlini

15 Novembre 2025

Milano, 15 novembre 2025 – Booking.com ha svelato oggi la lista delle destinazioni più gettonate per il 2026, mettendo in luce dieci mete che, secondo dati e sondaggi, attireranno viaggiatori da ogni angolo del mondo. L’indagine, condotta su oltre 29mila persone in 33 Paesi, combina le preferenze degli utenti con le tendenze di prenotazione sulla piattaforma. In cima alla classifica spicca una sorpresa: Mũi Né, località balneare sulla costa sud-orientale del Vietnam, pronta a diventare uno dei luoghi più richiesti nel prossimo anno.

Mũi Né e l’Asia che sorprende

La scelta di Mũi Né non è casuale, spiegano da Booking.com. Spiagge di sabbia chiara, dune rosse e mercati di pesce all’alba: questa piccola cittadina vietnamita, fino a poco tempo fa meta soprattutto per surfisti e backpacker, sta cambiando volto. “Le prenotazioni qui sono cresciute del 30% rispetto al 2024”, racconta un portavoce della piattaforma. In Asia emergono anche Guangzhou, enorme città nel sud della Cina, e Kochi, porto nel Kerala indiano famoso per i suoi canali e l’eredità coloniale.

Bilbao e Münster: due volti d’Europa

In Europa, due città molto diverse guidano la classifica. Bilbao, nei Paesi Baschi, continua a conquistare grazie al fascino del Guggenheim Museum, alla cucina basca e ai verdi paesaggi intorno al Golfo di Biscaglia. “C’è una nuova generazione di viaggiatori interessata all’arte contemporanea e al cibo”, spiega un operatore locale. Più a nord, in Germania, Münster attira con il suo centro storico medievale, le piste ciclabili e l’atmosfera rilassata da città universitaria. Qui le prenotazioni sono in crescita soprattutto tra i giovani europei.

Philadelphia celebra 250 anni di storia

Negli Stati Uniti, la città da segnare in agenda è Philadelphia. Nel 2026 festeggerà i 250 anni dalla firma della Dichiarazione d’Indipendenza, un evento che promette di richiamare visitatori da tutto il Paese e non solo. “Prevediamo un afflusso record per le celebrazioni”, annuncia un portavoce dell’ente del turismo locale. Oltre ai luoghi storici come l’Independence Hall e la Liberty Bell, Philadelphia offre una scena artistica vivace e quartieri in rapida trasformazione.

Sud America, Africa e Australia: rotte in crescita

La classifica non dimentica il resto del mondo. In Sud America cresce l’interesse per alcune città brasiliane (i dati precisi restano riservati), mentre in Africa spicca Capo Verde, arcipelago al largo della costa occidentale africana. “Le isole stanno vivendo un boom di richieste da chi cerca natura incontaminata e temperature miti tutto l’anno”, racconta un agente di viaggio di Milano. In Australia, invece, le prenotazioni si concentrano su mete meno conosciute rispetto alle grandi città: i viaggiatori vogliono esperienze autentiche e contatto con la natura.

Viaggiatori più attenti e nuovi ritmi

L’indagine mette in luce anche un cambio nelle abitudini dei viaggiatori per il 2026. Cresce la voglia di destinazioni meno affollate e più rispettose dell’ambiente, con preferenza per soggiorni più lunghi e attività all’aria aperta. “Si fa più attenzione all’impatto del viaggio”, ammette un responsabile della ricerca. Le prenotazioni last minute restano diffuse, ma si nota una tendenza a organizzare con più anticipo rispetto agli anni scorsi.

Operatori in fermento: cosa aspettarsi nel 2026

Gli operatori turistici italiani seguono con interesse queste novità. “Stiamo già ricevendo richieste per pacchetti verso Vietnam e Capo Verde”, dice una consulente di viaggio romana. Anche le compagnie aeree si stanno muovendo: alcune rotte stagionali verso Asia e Africa saranno potenziate nei prossimi mesi. Resta da vedere se queste previsioni si tradurranno in numeri concreti, ma tra gli addetti ai lavori si respira l’idea che il 2026 sarà un anno di svolta per le scelte di viaggio.

In attesa dei dati finali sulle prenotazioni, la lista di Booking.com offre uno sguardo sulle nuove mappe del turismo mondiale. E lascia intendere che il prossimo anno potrebbe essere quello delle scoperte fuori dai percorsi già battuti.

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