Maggiori tutele e risarcimenti per i passeggeri in caso di imprevisti? L’UE si schiera dalla parte dei viaggiatori
L’Unione Europea ha proposto di aumentare gli importi relativi al risarcimento in caso di ritardo del volo o danneggiamento dei bagagli.
Ancora oggi è in vigore la Convenzione di Montreal e tutte le compagnie aeree fanno riferimento a questa. Questa convenzione è pensata per tutelare i passeggeri e omologare le regole relative al trasporto aereo internazionale, specialmente in merito alla responsabilità delle compagnie aeree in caso di danni.
Cosa dice la Convenzione di Montreal?
La convenzione, siglata nel 1999 a Montreal, evidenzia la responsabilità della compagnia rispetto a danni causati ad un passeggero a meno che non si possa dimostrare che siano state prese tutte le misure necessarie a contenere il danno.
Inoltre, prevede un risarcimento ai passeggeri in caso di cancellazione o ritardo del volo. La Montreal stabilisce anche il limite massimo di risarcimento in caso, per esempio, di danneggiamento dei bagagli.
Nel 2019 questo tetto massimo è stato alzato e sembra che ora l’UE voglia alzarlo ulteriormente del 20% per tutelare ancora di più i passeggeri, avanzando anche l’ipotesi di rendere più severe le sanzioni in caso nel caso in cui una compagnia decidesse di non pagare il risarcimento.
A quanto ammontano i diversi risarcimenti ad oggi?
Secondo la convenzione di Montreal le compagnie aeree sono responsabili per i danni fino a un limite di circa 128.000 diritti speciali di prelievo (DSP), ovvero l’unità di conto internazionale creata dal Fondo Monetario Internazionale, a meno che non possano dimostrare di aver adottato tutte le misure necessarie per prevenire il danno.
Per quanto riguarda i bagagli, il limite è fissato a circa 1.300 DSP per passeggero per la perdita o il danneggiamento dei bagagli registrati. Mentre, in caso di ritardi, i passeggeri possono chiedere un risarcimento per spese sostenute a causa del ritardo come cibo e alloggio.
Il Regolamento UE 261/2024 garantisce ancora più diritti ai passeggeri, con un risarcimento in caso di cancellazione e di ritardo che può variare tra i 250 e i 600 euro a seconda dei km percorsi dal volo e dall’ammontare del ritardo. Inoltre, le compagnie devono fornire pasti, bevande e alloggio ai passeggeri in attesa del volo successivo.
Per quanto riguarda i ritardi, si possono ottenere risarcimenti se:
- Il volo si trova all’interno dell’UE ed è operato da una compagnia aerea dell’UE o di un paese terzo;
- Il volo arriva nell’UE da fuori dell’UE ed è operato da una compagnia aerea dell’UE;
- Il volo parte dall’UE verso un Paese non UE ed è operato da una compagnia aerea dell’UE o di un Paese non UE;
- Non avete già ricevuto benefici (risarcimento, riprotezione, assistenza da parte della compagnia aerea) per questo volo.
Se volete richiedere risarcimento dovrete cercare su sito della compagnia aerea di riferimento quali sono le regole e a quanto ammonta il risarcimento, per poi compilare il form per poterlo richiedere.
Stando alle ultime indiscrezioni, l’UE avrebbe dimostrato la volontà di andare ancora più in contro ai passeggeri con dei risarcimenti più abbondanti e rigidi. Non resta che attendere e scoprire se verrà messa in pratica.