
Non servirà più la carta d'identità per i voli nazionali ed europei | Pixabay @Prostock-Studio- Okviaggi
Per i voli nazionali ed europei non sarà più necessaria la carta d’identità: ecco tutte le novità che bisogna conoscere
Una svolta epocale sta per modificare l’esperienza di viaggio negli aeroporti italiani: l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (ENAC) ha annunciato che non sarà più obbligatorio mostrare la carta d’identità o altri documenti al momento dell’imbarco sui voli nazionali e su quelli in partenza dall’Italia verso i Paesi dell’area Schengen.
Stop al controllo documentale al gate: cosa cambia per i passeggeri
Fino a poco tempo fa, l’imbarco prevedeva due fasi di verifica: al primo accesso all’area imbarchi veniva controllata solo la carta d’imbarco, mentre al gate gli assistenti di volo richiedevano anche la carta d’identità per confermare la corrispondenza tra il nome sul biglietto e quello sul documento. Ora, questa seconda verifica sarà eliminata nelle tratte nazionali e internazionali all’interno dello spazio Schengen, che include quasi tutti i Paesi dell’Unione Europea, più Islanda, Norvegia, Liechtenstein e Svizzera.
Secondo ENAC, la verifica della carta d’imbarco, combinata con gli altri controlli di sicurezza già presenti negli aeroporti – come scanner dei bagagli e metal detector – garantisce un livello di sicurezza adeguato. Questo cambiamento, ispirato al modello ferroviario, punta a velocizzare le procedure, ridurre le code e semplificare l’accesso agli aeromobili.
Pierluigi Di Palma, presidente ENAC, ha dichiarato: “Gli aeroporti sono luoghi protetti ed è tempo di equiparare il viaggio in aereo a quello in treno. Eliminare questo controllo burocratico consente un imbarco più rapido e meno stressante“.
Rotte interessate e controlli a campione
La nuova normativa sarà applicata uniformemente su tutti i voli in partenza dall’Italia verso i Paesi Schengen, con esclusione di alcune rotte considerate “sensibili” per motivi di sicurezza e contrasto all’immigrazione irregolare, come quelle che collegano l’Italia alla Francia. Su queste tratte, il Ministero dell’Interno ha previsto il mantenimento di controlli documentali a campione o rafforzati.
Nonostante l’abolizione del controllo documentale sistematico al gate, ENAC raccomanda comunque ai viaggiatori di portare con sé la carta d’identità o il passaporto, poiché potrebbero essere richiesti in altre fasi del viaggio o in caso di controlli imprevisti.
L’avanzamento verso un imbarco automatizzato
Questo cambiamento si inserisce in un più ampio processo di digitalizzazione e innovazione del settore aeroportuale italiano. Tecnologie come il faceboarding – il riconoscimento facciale utilizzato già in aeroporti come Linate e Catania – permettono ai passeggeri di superare i controlli semplicemente mostrando il volto a un lettore biometrico, senza estrarre documenti o carte d’imbarco.
L’obiettivo di ENAC è rendere il trasporto aereo sempre più efficiente, rapido e allineato alle nuove esigenze tecnologiche, mantenendo intatto lo standard di sicurezza. La data ufficiale di entrata in vigore della nuova norma non è ancora stata comunicata, ma l’applicazione è imminente.