Trieste, cosa vedere nella città mitteleuropea

Trieste è patria e città del cuore di molti grandi artisti tra cui Umberto Saba e James Joyce, ed è stata a lungo vittima delle contese tra Italia e Jugoslavia. Con le sue architetture in stile austro-ungarico e la Bora che porta con sé aria di mare e di storia, il capoluogo friulano merita un’attenzione particolare.

Interno del Caffè San Marco
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@Elly Ch.

Castello di Miramare

Costruito nella seconda metà dell’Ottocento in stile eclettico e in pietra bianca d’Istria è una delle immagini più rappresentative della città. Al suo interno si trova un museo visitabile, ma è bello anche perdersi nel parco di 22 ettari ricco di alberi che precede la dimora.

Il nome “Miramare” è l’italianizzazione della forma spagnola mira el mar, ed è proprio quello fa il Castello di Miramare, gettandosi sul Golfo di Trieste.

Castello di San Giusto

Questa fortezza si erge proprio sul colle triestino di San Giusto. La sua edificazione (sopra una precedente rocca medievale costruita dai Veneziani) fu molto lunga, dalla metà del Quattrocento fino al Seicento circa.

Nel Cinquecento alla fortezza vennero aggiunti dei bastioni e delle mura di collegamento, per aumentare le difese nel periodo della Repubblica Veneta che dominava su Trieste al tempo. Al suo interno sono ospitati il Museo di Storia ed Arte e il Museo del Castello di San Giusto.

Risiera di San Sabba

La risiera è, tristemente, uno degli edifici triestini più intrisi di storia. Originariamente proprio un complesso per la pilatura del riso, durante la seconda guerra mondiale venne utilizzato dai nazisti come campo di prigionia per i militanti catturati in seguito all’armistizio.

Divenne infine un campo di smistamento per la deportazione in Germania e Polonia. Il museo all’interno mostra, attraverso una serie di fotografie e documenti, la storia della Risiera, tra vicende storiche, politiche e militari.

Palazzo di piazza della Borsa
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Piazza della Borsa

Piazza della Borsa rappresenta il centro economico della città dal XIX secolo. Venne inaugurata nel 1806 per ospitare, appunto, le attività dei commercianti.

Ora la piazza è sede della Camera di commercio, che si presenta come una sorta di tempio greco, con quattro colonne doriche e quattro edicole che rappresentano Europa, Africa, Asia e America. L’intero edificio è ricco di richiami classici e alle divinità. Sul pavimento di fronte al palazzo si trova una meridiana di 12 metri, e sparsi per la piazza vi sono la fontana del Nettuno e la statua a Leopoldo I d’Austria.

Antico Caffè San Marco

Il caffè San Marco è uno degli edifici storici più interessanti di Trieste, fondato nel 1914. Durante la Grande Guerra ospitava giovani irredentisti e proprio qui venivano scambiati passaporti falsi per poter poter fuggire dall’Italia. Per questo, fu chiuso definitivamente nel 1915 e rimase in stato di abbandono fino alla seconda guerra mondiale.

Da sempre luogo di ritrovo di giovani studenti e intellettuali, ospita oggi una libreria al suo interno, ed è costruito in stile Liberty, con lampadari in ottone, tavolini in marmo rosso veronese, e grandi specchi.

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