Vaticano, le 6 attrazioni imperdibili

Città del Vaticano, stato indipendente situato al centro di Roma, è il cuore spirituale e amministrativo della Chiesa Cattolica e la sede del papato. Con una superficie di appena 44 ettari, è uno degli stati più piccoli al mondo, ma la sua importanza e il suo prestigio sono universali, riverberandosi per tutto il mondo. Infatti, Città del Vaticano è il centro nevralgico della fede cattolica, dove milioni di pellegrini e visitatori vengono richiamati ogni anno per esplorare i suoi tesori artistici, architettonici e spirituali. Oltre alla maestosa Basilica di San Pietro e alla storica Cappella Sistina, Città del Vaticano ospita anche i Musei Vaticani, una vasta collezione d’arte e cultura che include alcune delle opere più celebri al mondo. La sua unicità rende Città del Vaticano un luogo straordinario che coniuga storia millenaria e valore contemporaneo nel panorama religioso e culturale globale. Ecco quali sono i luoghi da non perdere.

Cosa vedere in Vaticano

Piazza San Pietro

Maestosa e imponente, Piazza San Pietro è letteralmente il centro nevralgico di Città del Vaticano. Si tratta del vero e proprio cuore pulsante di quest’angolo di Roma ed è uno dei posti che dovrebbero essere visti almeno una volta nella vita.

Infatti, Piazza San Pietro è uno dei migliori esempi di architettura e urbanistica barocca. Formata da due parti distinte (una a forma di trapezio rovesciato e una a ovato tondo) per una superficie totale di oltre 47.000 mq, sulla sua superficie possono essere ospitate addirittura 300.000 persone. I due spazi sono uniti tra loro attraverso quattro colonnati composti da 284 colonne e 88 pilastri che a loro volta sorreggono un architrave con 96 statue in marmo.

La storia di quella che è sicuramente una delle piazze più celebri di Roma e d’Italia è lunga e complessa: quello che vediamo adesso è il risultato del progetto del Bernini che lo realizzò tra il 1656 e il 1667.

Musei Vaticani

Un connubio di arte e storia, una delle raccolte d’arte più grandi di sempre, i Musei Vaticani, richiamano la curiosità di turisti provenienti da tutto il mondo, i quali possono godere delle opere accumulate dai Papi nel corso dei secoli. Infatti, varcata la soglia dei Musei Vaticani, è possibile percorrere tutta la storia dell’uomo attraversando numerose sezioni, dagli Antichi Egizi fino a quelli più moderni, in un tour che può durare anche tre o quattro ore. Le opere e le sale da vedere sono davvero tantissime:

  • Le Stanze di Raffaello, realizzate da Raffaello in persona e dai suoi allievi.
  • La Pinacoteca Vaticana, in cui sono conservati capolavori di artisti del calibro di Raffaello, Leonardo e Caravaggio.
  • La Scala Elicoidale di Giuseppe Momo, una delle scale più spettacolari e conosciute del mondo.
  • Il Museo Gregoriano Egizio con mummie, geroglifici e papiri antichi.
  • La Galleria delle Carte Geografiche, un corridoio di 120 metri fatto di cartine geografiche delle regioni, realizzate quasi 500 anni fa.

Inoltre, tra le opere più importanti custodite nei Musei Vaticani si annoverano:

  • Il Gruppo del Lacoonte;
  • La Statua del Fiume Nilo;
  • La Scuola di Atene di Raffaello Sanzio;
  • La Deposizione di Caravaggio;
  • Il Polittico Stefaneschi di Giotto;
  • San Gerolamo di Leonardo da Vinci;
  • La Trasfigurazione di Raffaello;
  • La Sala delle Muse;
  • La Scala Elicoidale di Momo;
  • La Galleria delle Carte Geografiche.
Piazza San Pietro
Piazza San Pietro | PIXABY @Walkerssk

Cappella Sistina

Fulcro dei Musei Vaticani è la Cappella Sistina, impreziosita dagli affreschi di Michelangelo, annoverati tra i più belli di tutta la storia dell’arte. Tra tutti, spicca la Creazione di Adamo di Michelangelo, il più celebre della Cappella Sistina e uno dei capolavori artistici più significativi della storia. Inoltre, è possibile contemplare il Giudizio Universale, altro capolavoro di Michelangelo che attira da secoli lo sguardo ammirato dei turisti. Architettura a parte, la Cappella Sistina riveste un ruolo cruciale nel cattolicesimo, in quanto sede delle elezioni papali durante il conclave. Infatti, i cardinali vengono confinati al suo interno fino alla conclusione delle votazioni, segnalata dalla canonica fumata nera o bianca.

Basilica di San Pietro

La Basilica di San Pietro è uno dei più imponenti edifici al mondo e costituisce la più grande tra le basiliche papali. Attualmente, la basilica misura 218 metri in lunghezza e 136 metri in altezza fino alla cupola, coprendo un’area di 23.000 m².

La Basilica attuale, costruita sopra quella di Costantino, rappresenta la manifestazione della volontà dei Papi del Rinascimento, che, collaborando con grandi artisti come Bramante, Michelangelo, Bernini e Maderno, hanno costruito un viaggio architettonico attraverso l’arte, la fede e la spiritualità. Oltre a contemplare la magnificenza dell’edificio, i visitatori possono percorrere le sue navate, visitare le cappelle e ammirare numerose opere d’arte, tra cui la Pietà di Michelangelo.

L’ingresso alla Basilica di San Pietro è gratuito, ma a causa dell’afflusso elevato di visitatori, è consigliabile prenotare una visita guidata per evitare le lunghe code.

Le grotte Vaticane

Le Grotte Vaticane, situate al livello inferiore della Basilica di San Pietro, costituiscono un sistema di volte costruite tra il 1590 e il 1591 per sostenere il pavimento dell’edificio rinascimentale. La loro origine risale a un’antica variante di progetto presentata dall’architetto Antonio da Sangallo il Giovane a papa Leone X nel 1520, subito dopo la morte di Raffaello. Quest’area serve anche come luogo di riposo finale per oltre 90 papi, monarchi e altri dignitari.

Le tombe presenti nelle Grotte risalgono al X secolo e comprendono oltre 90 papi, alcuni monarchi e altri eminenti rappresentanti della Chiesa. Oltre alle tombe, le Grotte ospitano stanze, cappelle e strutture, tra cui la statua di marmo di San Pietro in trono, il monumento funerario di Callisto III, il sepolcro di San Pietro, i resti della vecchia Basilica di San Pietro e molto altro.

Natura in Vaticano

Basilica di San Pietro
Basilica di San Pietro | PIXABY @Glavo

Giardini Vaticani

I Giardini Vaticani hanno origini medioevali, quando frutteti e vigneti si estendevano a nord del Palazzo apostolico papale. Nel 1279, papa Niccolò III trasferì la sua residenza in Vaticano dal Palazzo Laterano, circondando l’area con mura e creando un orto, un prato e un giardino.

Nel XVI secolo, durante il papato di Giulio II, avvenne un rimodellamento del paesaggio secondo il progetto originale di Donato Bramante, che suddivise l’area in tre nuovi cortili: il Cortile del Belvedere, la Biblioteca e il Cortile della Pigna. Inoltre, venne creato anche un labirinto rettangolare in stile rinascimentale, circondato da arbusti e piccoli alberi sempreverdi, incorniciato da pini e cedri del Libano.

Oggi, i Giardini Vaticani costituiscono uno spazio naturale, architettonico e artistico di grande bellezza e spiritualità, che occupano 23 ettari della collina del Vaticano – ovvero, più della metà della superficie dell’intero stato. Presentano fortificazioni medievali, edifici e monumenti del Rinascimento e del Barocco, con giardini, parchi, frutteti e un’area boschiva di 3 ettari. La visita a questi lussureggianti giardini è consentita solo in compagnia di una guida ufficiale accreditata.

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