Weekend a Bologna, cosa vedere nel capoluogo emiliano

Bologna è una città molto frequentata dai giovani, essendo sede di una delle prime università d’Italia. Si trova al primo posto nella classifica delle città in cui si vive meglio in Italia, ed è un luogo ricco di storia e tradizioni, per non parlare della tradizione culinaria con i famosi tortellini bolognesi.

Torre di Bologna
Foto | Unsplash
@Bogdan Dada

Piazza Maggiore

La Piazza Maggiore risale al 1200 ed è ricca di edifici importanti, come la Basilica di San Petronio, il Palazzo dei Notai, il Palazzo d’Accursio, il Palazzo del Podestà e il Palazzo dei Banchi. Nel Cinquecento è stata rinominata Piazza Maggiore, anche se per un breve periodo in seguito alla cacciata degli austriaci la piazza prese nome del re d’Italia, Vittorio Emanuele II.

Le torri

Tra i simboli di Bologna ci sono sicuramente la Torre degli Asinelli e la Torre Garisenda, e si trovano nel cuore della città. Nel medioevo le due torri avevano una funzione militare di segnalazione e difesa e rappresentavano il prestigio delle famiglie che le avevano commissionate. La Torre degli Asinelli fu costruita fra il 1109 e il 1119 dall’omonima famiglia e consta di 498 gradini, mentre la Garisenda è più bassa di 47 metri ed è famosa per la sua pendenza, tanto che Dante la inserì nel Purgatorio.

Fontana del Nettuno

La Fontana del Nettuno fu costruita dallo scultore fiammingo Giambologna intorno agli anni Sessanti del Cinquecento. Costituisce il simbolo del potere papale, il quale domina il mondo come Nettuno domina le acque. Ai piedi del dio ci sono quattro putti che rappresentato i quattro fiumi Gange, Nilo, Rio delle Amazzoni e Danubio.

Basilica di Santo Stefano

Il complesso di Santo Stefano è noto anche come “sette chiese” ed è il complesso più singolare di Bologna, simbolo della fede dei padri. Nel V secolo il vescovo di Bologna, San Petronio, voleva un complesso di sette chiese che rispecchiasse i luoghi della passione di Cristo. Il tour delle chiese inizia da quella del Crocifisso di origine longobarda, poi la chiesa del Santo Sepolcro, costruita sopra un antico tempio di Iside. Si prosegue con la Chiesa dei santi Vitale e Agricola e la chiesa del Martirium.

Portici di Bologna
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Centro storico

Il centro storico è la zona più antica di Bologna che risale al tempo dei Romani e anche quella con più attrazioni. Si può partire il giro da piazza dell’Indipendenza che porta dalla stazione fino alla Piazza Maggiore. Tutta questa via è caratterizzata da 38 chilometri di portici. Si consiglia anche di fare un giro del parco della Montagnola, con le sue scale denominate Pincio di Bologna.

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