Weekend a Praga, cosa vedere nella capitale della Repubblica Ceca

La città di Praga, colma di storia e di leggende, è considerata una delle capitali più belle d’Europa e meriterebbe di essere visitata a fondo, ma se si ha a disposizione solo un weekend vi offriamo qualche interessante spunto e suggerimento.

Nonostante sia una città a misura d’uomo, bisogna essere preparati a camminare molto e fare una scelta accurata di ciò che si intende visitare. Ecco quindi che cosa ammirare in un weekend a Praga.

Il giorno d’arrivo

Questo percorso è stato creato pensando a un ipotetico arrivo il venerdì, nel primo pomeriggio, e a un ritorno di domenica più o meno allo stesso orario.

Appena lasciate le valigie dove avete deciso di alloggiare, la cosa che vi consigliamo è inoltrarvi, con una bella passeggiata, nella Città Vecchia, perdendovi nelle sue strade e magari concedervi un Trdelník, un tipico dolce ungherese e slovacco che qui va letteralmente a ruba tra i turisti e i residenti.

Ciò che vi salterà subito all’occhio è l’Orologio Astronomico e, se avete fortuna, potreste anche assistere al Corteo degli Apostoli, con le figure dei 12 Apostoli che si mettono in moto ogni ora dalle 9 alle 23 comparendo dietro a due finestrelle.

Sempre nella piazza della Città Vecchia svetterà la Chiesa di Týn che purtroppo non è visitabile e l’edificio del Municipio.

Primo giorno a Praga

La mattina del vostro primo giorno in città vi consigliamo di visitare il Castello di Praga. Per raggiungerlo si può procedere sia a piedi, utilizzando anche la scalinata di Staré zámecké schody, che con il tram 22 o 91 e scendere nella stazione di Pražský hrad.

Conviene comprare il biglietto completo per poter visitare tutte le attrazioni incluse nel Castello – se siete studenti e avete meno di 26 anni pagate la metà! -.

Dopo la visita al Castello e all’imponente Cattedrale di San Vito non perdetevi il Vicolo d’Oro, una delle strade più belle di Praga in cui, tra il 1916 e il 1917 visse Franz Kafka.

Cattedrale di San Vito a Praga
Foto | Wikimedia Commons @Jerzy Strzelecki

Infine, dopo aver abbandonato il complesso, si può scendere fino alla piazza di Malá Strana, dare un’occhiata alla Chiesa di San Nicola e passeggiare tra le vie Janský vršek e Tržište e Nerudova.

Sempre all’interno del quartiere di Malá Strana, se siete di strada, potreste dare un’occhiata al Muro di John Lennon e all’ormai mitologica Nejužší pražská ulička, ovvero una scalinata stretta incastonata tra 2 edifici che è dotata di semaforo pedonale a ciascuna dell’estremità.

Da qui, dopo aver mangiato in uno dei tanti ristoranti tradizionali del quartiere, vi consiglio di tornare indietro verso la piazza della Città Vecchia passando per il Ponte Carlo, il ponte più bello di Praga e uno dei più famosi del mondo.

Il ponte ha quasi 700 anni, ce ne sono voluti 50 per costruirlo, è protetto da imponenti torri gotiche e ospita 30 statue, 15 su ogni sponda.

Una volta imboccata via Karlova per tornare nuovamente alla piazza della Città Vecchia e, inoltrandovi in una delle vie di fronte all’Orologio e camminando per le strade commerciali, si potrà raggiungere la piazza di San Venceslao, il luogo simbolo del declino del comunismo.

Alla fine di quest’ultima si trovano il Museo Nazionale e, sulla sinistra, l’Opera Statale.

Secondo e ultimo giorno

Nel secondo giorno vi consigliamo di visitare Josefov, il Quartiere Ebraico di Praga. Se non volete raggiungere a piedi questa zona si possono utilizzare sia la metro che il tram e scendere nella stazione di Staroměstská.

Le principali attrazioni del Quartiere Ebraico sono il suo cimitero e le sei sinagoghe.

Il Cimitero Ebraico, la Sinagoga Pinkas e la Sinagoga Spagnola si trovano in via Široká, mentre le sinagoghe Maisel, Klausen, Alta e Vecchia-Nuova si trovano sulla strada Maiselova.

L’ordine di visita è indifferente e il biglietto di accesso alle sei sinagoghe e al cimitero è unico.

Cimitero Ebraico di Praga con lapidi e scultura di leone in primo piano
Foto | Wikimedia Commons @JoseAntonio

Dopo la visita del Quartiere Ebraico potreste scoprire le zone limitrofe al fiume Moldava, oppure fare un piccolo salto alla Biblioteca Municipale di Praga dove c’è Idiom, il progetto artistico di Matej Kren.

Questa opera consiste in una torre cilindrica composta da centinaia di libri che, grazie agli specchi posti in fondo e in cima al tunnel, generano all’interno l’illusione di uno spazio infinito.

A seconda del vostro tempo a disposizione, potreste scegliere di mangiare nella Città Vecchia oppure di salire sul Monte Petřín in cui si trova la Torre di Petřín che ha la struttura simile a quella della Tour Eiffel – è infatti stata costruita due anni dopo in occasione dell’Esposizione Nazionale di Praga – e è il belvedere più alto della città.

Sempre sul Monte Petřín c’è il Labirinto degli Specchi, un altro prodotto dell’Esposizione di Nazionale di Praga consistente in un piccolo labirinto e una sala di specchi convessi.

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