Cosa mangiare e bere durante una vacanza in Alaska

Nell’incantevole paesaggio dell’Alaska, dove il freddo regna sovrano e le distanze geografiche rendono complicato ogni approvvigionamento, la scelta di preparare una torta di compleanno con ingredienti insoliti come maionese, gelatina alla fragola e whiskey diventa una sorta di rituale culinario. Questa opzione apparentemente singolare rivela la realtà gastronomica di un luogo remoto e affascinante, dove la praticità si sposa con la festa.

In un contesto in cui i collegamenti tra le comunità sono spesso limitati e i costi per trasportare alimenti freschi sono proibitivi, i prodotti semi-lavorati, come salse pronte e mix per torte, diventano pilastri essenziali per i negozi alimentari locali. Questi ingredienti, che possono sembrare insoliti altrove, diventano qui un simbolo di celebrazione.

L’alimentazione dell’Alaska si basa principalmente su prodotti locali, tra cui salmoni, renne, caribù, crostacei e bacche selvatiche. Tuttavia, la difficoltà nell’approvvigionare alimenti freschi è una costante in molte comunità, soprattutto in quelle più piccole, dove i prezzi degli alimenti freschi possono raggiungere il triplo rispetto ad altre zone degli Stati Uniti. Nei piccoli insediamenti, spesso formati da poche centinaia di abitanti, i negozi alimentari sono riforniti sporadicamente da voli che possono trasportare solo pochi prodotti freschi. La competizione per questi prodotti, quando finalmente arrivano, è così intensa che spesso si esauriscono in poche ore.

I cibi e le bevande più diffusi in Alaska

1. Salmone Affumicato:

Il salmone, regnante incontrastato delle acque dell’Alaska, raggiunge la sua massima espressione quando viene affumicato. I nativi americani praticavano l’affumicatura per conservare il pesce, e oggi questo metodo raffinato produce uno snack eccezionale. Sfilettato e affumicato, il salmone è umido, saporito e perfetto da abbinare a cracker, formaggio o frutta.

2. Guance di Halibut:

L’halibut, con la sua polpa bianca simile a quella del rombo, è una delizia culinaria in Alaska. Le guance di halibut, piccole e di forma ovale, sono un tesoro spesso paragonato alle capesante per la loro delicatezza. Provatele impanate o saltate con aglio e burro per assaporarne la morbidezza e il gusto distintivo.

3. Mirtilli:

La raccolta delle bacche è un’arte in Alaska, con le persone in competizione tra loro e anche con gli orsi. Le torte di uva spina, i ciabattini di frutti di bosco e il pane tostato francese ai mirtilli sono solo alcune delle deliziose opzioni disponibili nei menu locali, offrendo un assaggio delle prelibatezze della stagione.

4. Carne di Cervo e Alci:

La caccia è un’attività significativa in molte comunità dell’Alaska, e la carne di cervo e alci è spesso presente sulla tavola. Queste carni magre forniscono una fonte proteica importante.

5. Carne di Bisonte e Orso:

In alcune regioni, la carne di bisonte è disponibile, così come la carne di orso. Quest’ultima, tuttavia, è soggetta a normative specifiche e può essere consumata solo in determinate circostanze.

6. Cibo Tradizionale delle Popolazioni Indigene:

Le comunità indigene dell’Alaska, come gli Iñupiat e gli Yup’ik, hanno la propria cucina tradizionale. Piatti come il muktuk (pelle e grasso di balena), il akutuq (un dessert a base di grasso animale, bacche e zucchero) e il bannock (pane piatto) sono esempi di cibo tradizionale.

7. Vegetali Locali:

Date le sfide climatiche, la disponibilità di verdure fresche può essere limitata, ma la zona produce alcuni prodotti locali come patate, carote, cavoli e bacche.

8. Prodotti a Base di Bacche:

Le bacche, come i mirtilli, i lamponi e gli afoni, sono spesso utilizzate nella preparazione di dolci, salse e bevande.

9. Birra Artigianale:

La febbre della birra artigianale ha contagiato l’Alaska, con microbirrifici che offrono una vasta gamma di degustazioni. Da birre robuste a quelle più leggere, immergersi nella cultura della birra dell’Alaska è un’esperienza da non perdere.

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Immagine | unsplash @saadchaudhry – okviaggi.it

10. Carne di Renna:

Le renne, portate in Alaska dalla Siberia, sono una fonte proteica popolare. La carne magra, immagazzinando il grasso all’esterno dei muscoli, offre tagli deliziosi come la salsiccia di renna, polpettoni o hamburger.

11. Chaga:

Questo fungo dalle proprietà benefiche cresce sugli alberi di betulla e viene apprezzato per i suoi notevoli benefici per la salute. Ricco di antiossidanti, il Chaga è spesso consumato come tè, offrendo un modo unico di connettersi alla natura selvaggia dell’Alaska.

12. Merluzzo Nero:

Nonostante sia spesso oscurato da pesci più famosi, il merluzzo nero è una delizia culinaria. Fresco e succoso, può essere preparato in modi variegati, offrendo una scelta deliziosa nei menu locali.

13. Akutaq:

Conosciuto anche come “gelato Eskimo”, l’akutaq è un dolce tradizionale preparato con grasso animale e bacche. Oggi, con ingredienti moderni come Crisco e zucchero, offre una dolcezza unica che celebra la cultura indigena dell’Alaska.

14. Alghe Kelp:

Le alghe Kelp, parte integrante della dieta delle popolazioni native, sono oggi apprezzate in diverse forme. Sottaceti di kelp, salse e mix di spezie aggiungono profondità e sapore alle pietanze locali.

15. Granchio:

Il granchio è una prelibatezza culinaria in qualsiasi località dell’Alaska. Il modo migliore per gustarlo è spezzare una zampa e immergerla nel burro fuso, assaporando la carne tenera e saporita.

Il curioso fenomeno delle torte preparate in Alaska

In un contesto in cui ristoranti e pasticcerie sono una rarità, la preparazione di una torta diventa una vera sfida. Ma le cuoche locali hanno imparato a sfruttare al meglio i prodotti disponibili sugli scaffali degli spacci. I mix per torte, solitamente richiedenti uova, latte o burro, diventano l’ancora di salvezza, adattabili con sostituti creativi. La maionese, inaspettatamente, può sostituire sia uova che burro, mentre caramelle gommose alla fragola sciolte con acqua o grappa si rivelano un ripieno sorprendente per una crostata.

Alcune cuoche locali hanno portato la preparazione di torte a un livello superiore, trasformandola in un’attività commerciale. Organizzano feste locali o eventi di raccolta fondi, dove ogni cuoca presenta la sua versione unica di torta. Le ricette variano a seconda della regione: zucchero e insalata di lardo nelle zone più interne, uova di gabbiano sulla costa occidentale, e persino carne di balena fermentata, nota come mikigaq, nelle zone più settentrionali.

Esplorare l’Alaska attraverso la sua cucina è un viaggio di scoperta dei sapori selvaggi e autentici di questa terra straordinaria. Ogni piatto racconta una storia, collegando il viaggiatore alla ricca storia culinaria e alle tradizioni delle comunità locali.

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