La classifica dei migliori (e peggiori) Paesi dove trasferirsi

L’espatrio, un viaggio che trascende i confini geografici, offre una panoramica unica sulle diverse culture e stili di vita del mondo. Attraverso il rapporto Expat Insider 2023 di Inter Nations, un sondaggio che coinvolge oltre 12.000 espatriati provenienti da 172 nazioni, possiamo immergerci nelle storie, nelle sfide e nei trionfi di chi ha scelto di chiamare casa un paese diverso dal proprio.

Messico: Un’intesa Profonda con la Cordialità Messicana

Il Messico, saldamente ancorato tra le prime cinque destinazioni preferite dagli espatriati dal 2014, si distingue per l’accoglienza calorosa e la facilità nel costruire relazioni significative. Gli espatriati lodano la bilanciata armonia tra vita lavorativa e personale, il costo della vita accessibile e le promettenti opportunità di carriera.

Spagna: Dove la Cultura e la Movida Si Uniscono in un Abbraccio

La Spagna, occupando la seconda posizione, affascina per la sua ricchezza culturale e una vita notturna vibrante. Sebbene vi siano pareri contrastanti sull’impatto positivo sulla carriera, gli espatriati trovano ottimo l’equilibrio tra lavoro e vita privata e la qualità di vita offerta dalla penisola iberica.

Panama: Una Gemma di Serenità tra Aria Pura e Dolce Adattamento

Panama si posiziona al terzo posto, catturando l’attenzione con la sua facilità di adattamento, il clima favorevole e la qualità dell’aria. Nonostante i risultati più modesti nelle prospettive di carriera, il paese brilla per la soddisfazione lavorativa e le opportunità di svago.

Le Sfide dell’Espatrio: Kuwait, Norvegia e Turchia Fronteggiano Complessità

In coda alla classifica, il Kuwait si presenta come una meta impegnativa, con una qualità della vita e del tempo libero valutata come la peggiore globalmente. La Norvegia, pur offrendo stabilità politica e sicurezza lavorativa, delude per il costo della vita elevato e le difficoltà sociali. La Turchia, sebbene mostri buoni risultati nella facilità di fare amicizia, è penalizzata da insoddisfazioni legate all’orario di lavoro e alle prospettive di carriera.

Le top 10 destinazioni per gli espatriati: un percorso tra culture e opportunità

Messico
Spagna
Panama
Malaysia
Taiwan
Tailandia
Costa Rica
Filippine
Bahrein
Portogallo

E come si posiziona l’Italia?

L’Italia, secondo l’Indice Expat Insider 2023, è scesa al 47º posto su 53 paesi valutati dagli expat, registrando un calo rispetto al 44º posto dell’anno precedente.

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Immagine | pexels @davipimentel – okviaggi.it

Gli expat in Italia, con un’età media di 44 anni, sono per il 21% coloro che sono venuti nel paese per motivi di studio, principalmente provenienti dall’America. Nonostante l’Italia riceva voti positivi per la varietà culinaria, le opzioni di ristorazione e la cultura, il paese si colloca al penultimo posto per le opportunità di carriera e l’indice complessivo delle condizioni lavorative all’estero.

Uno dei principali problemi correlati all’emigrazione degli italiani è la cosiddetta “fuga dei talenti”. Studi condotti dall’Università Bocconi di Milano indicano che, per ogni mille emigrati tra il 2008 e il 2015, in Italia sono state create circa 36 imprese in meno. Un milione di italiani si sono trasferiti all’estero tra il 2012 e il 2021, con il Regno Unito come destinazione preferita per i giovani laureati, seguito da Germania, Svizzera e Francia.

Gli expat in Italia lamentano le scarse prospettive di carriera, con il paese classificato all’ultimo posto per le opportunità personali di crescita. Inoltre, le condizioni lavorative all’estero e le prospettive di carriera sono valutate negativamente, con quasi la metà degli expat insoddisfatti del mercato del lavoro locale. La qualità della vita e la facilità di adattamento ricevono voti più alti, mentre l’orario di lavoro rappresenta una sfida per trovare un equilibrio tra lavoro e vita privata.

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