Kansai, le meraviglie della regione giapponese

Otto fantastiche regioni geografiche distinte, dove si snodano otto universi unici e affascinanti, con una storia che abbraccia oltre 1800 anni: il Kansai comprende le prefetture di Osaka, Kyoto, Hyogo, Shiga, Nara, Wakayama, Mie, Fukui, Tokushima e Tottori, terre intrise di spiritualità e cultura giapponese autentica. Dai maestosi castelli alle tracce dei ninja, dai templi Zen alle incantevoli riserve naturali lungo la costa, questo luogo nell’anima del Giappone può regalare un’esperienza autentica e irripetibile da vivere almeno una volta nella vita. Ma vediamo quali sono le attrazioni uniche di questo luogo da sogno.

Tutto quello che c’è da vedere nella fantastica regione del Kansai

Oltre ai castelli, ai giardini e ai templi, esplorare il Kansai, anche con pochi giorni a disposizione, è un’esperienza assolutamente imperdibile. È sicuramente una delle mete preferite dai turisti, i quali rimangono sempre affascinanti dalle incredibili attrazioni di questo luogo. Per coloro che vogliono visitare il Giappone per la prima volta, è fondamentale includere il Kansai tra le destinazioni da visitare nel proprio itinerario, per ottenere una panoramica più completa del Paese. Ma vediamo le attrazioni assolutamente da non perdere in questa regione.

Kansai
Kansai | Pixabay @f11photo – Okviaggi

Omihachiman

Omihachiman sorge sulle rive del Lago Biwa, lungo l’antica via Nakasendo che unisce Tokyo a Kyoto, conservando ancora oggi lo spirito fiorente della sua passata vocazione mercantile. Il canale Hachiman-bori ha giocato un ruolo cruciale nel facilitare i commerci, contribuendo allo sviluppo di Omi come importante centro economico. Il nome “Hachiman” è stato aggiunto successivamente in onore del dio shintoista della guerra, venerato nel Tempio di Himure Hachimangu. Il cuore pulsante del centro storico, testimone della prosperità e della generosità dei primi mercanti di Omi, si riflette nei numerosi templi e nelle opere pubbliche sparse per la città. Shin-Machi Dori è un esempio ben conservato della vita dei mercanti di Omi, mentre il Museo della città offre mostre sul materiale popolare, evidenziando lo stile architettonico dei mercanti dell’epoca. La tradizione continua con il Festival del Fuoco Sagicho di Omihachiman, ritenuto uno dei più pericolosi del Giappone, celebrato ogni anno a metà marzo. Durante il festival, si tiene una gara per determinare il miglior carro sagicho tra una vasta selezione di opere monumentali realizzate in paglia, bambù e carta. Questi carri vengono poi trasportati per la città da uomini travestiti da donne, culminando con la loro incendiazione mentre la gente balla intorno al fuoco.

San’in Coast

La costa di San’in, che letteralmente significa “parete settentrionale delle montagne”, si snoda lungo le rive del Mar Giapponese, abbracciando le prefetture di Tottori, Hyogo e Kyoto. Il suo simbolo distintivo è la pineta dell’Amanohashidate Sandbar, conosciuta come il “ponte verso il cielo”, una striscia di sabbia punteggiata da oltre 5000 pini marittimi che attraversa la baia di Miyazu. La vista più spettacolare si gode dalla cima del Kasamatsu Park e dal vicino Tempio Nariai-ji, lungo l’antico sentiero di pellegrinaggio “Saigoku Kannon”, mentre lungo la costa si trovano antichi villaggi di pescatori. Da Ine, con le sue caratteristiche case galleggianti dei pescatori chiamate Funaya, fino al Capo Kyoga, con le sue scogliere vertiginose che si ergono per 140 metri, e alle Tottori Sand Dunes nel Parco Nazionale di San’in Kaigan: 545 ettari di deserto di sabbia scolpito dal vento.

Lago Biwa

Il Lago Biwa, situato nella prefettura di Shiga, rappresenta il maggiore lago d’acqua dolce del Giappone e uno dei 20 più antichi del mondo. Oltre a essere un’oasi naturale ideale per gli appassionati di sport acquatici e attività all’aperto, è anche il punto di partenza per alcune delle escursioni più suggestive del Paese. Le montagne circostanti sono un luogo sacro del buddismo giapponese, dove si erigono alcuni dei più rinomati templi zen del Giappone, come il Tempio Enryaku-ji sul Monte Hiei. Meritano sicuramente una visita anche il villaggio di Kumagawa-juku, situato sulle montagne della prefettura di Fukui, con le sue costruzioni risalenti al periodo Edo (1603-1868), e il Tempio Daihonzan Eihei-ji sul Monte Daibutsuji, dove da oltre 700 anni i monaci praticano la meditazione. Imperdibile anche il suggestivo canale di Omi Hachiman, antica via di comunicazione che collega il Lago Biwa al Castello di Azuchi.

Castello di Hikone

Situato sulle rive del Lago Biwa, il Castello di Hikone offre una vista straordinaria e unica, che richiama le atmosfere di epoche passate in cui i valorosi guerrieri si sfidavano in duelli. La struttura attuale risale a quattro secoli fa, costruita dal clan e circondata da un suggestivo giardino di ciliegi, protagonisti del famoso Sakura Matsuri. Il mastio, parte di un più ampio complesso chiamato Genkyu-en, originariamente concepito per il divertimento del signore feudale e dei suoi ospiti, è designato come Tesoro Nazionale e ospita quattro stanze private. Circondato da mura e torri difensive, il castello include la Tenbin-yagura, nota come la torre bilancia, per la sua simmetria impeccabile. È l’unica torre di questo genere in tutto il Giappone, con un corridoio strategico che collegava le due estremità e poteva essere distrutto in caso di attacco.

Castello di Hikone
Castello di Hikone | Pixabay @DoctorEgg – Okviaggi

Santuario Shirahige

Il grazioso santuario shintoista di Shirahige sorge sul lato occidentale del Lago Biwa ed è rinomato per il suo distintivo torii che si erge in mezzo al lago. Le sue radici affondano nell’antichità, risalendo al 675 d.C., anche se nel corso dei secoli ha subito diverse trasformazioni. Si narra che il torii, nel lontano 1280, fosse sommerso a causa dell’innalzamento del livello del lago. Quello che ammiriamo oggi è il risultato di una ricostruzione moderna del 1981. Il nome “Shirahige” tradotto significa “barba bianca”, un riferimento alla divinità Sarutahiko dell’antica mitologia giapponese, spesso raffigurata come un anziano con barba e capelli bianchi. Il santuario è noto anche per le sue presunte proprietà curative e di prolungamento della vita, attribuite ai poteri speciali di Sarutahiko.

Osaka

Rispetto alla frenetica Tokyo, Osaka in shinkansen, offre la possibilità di immergersi in un’atmosfera completamente diversa, offrendo un’esperienza unica rispetto alla vita nella Capitale. Qui si può godere di una vita notturna vivace, deliziosi piatti (specialmente nei quartieri di Tenma e Ura Namba) e di una calorosa accoglienza da parte degli abitanti del luogo. La città, che ospiterà l’Expo 2025, offre anche una ricca storia da esplorare, con il suo castello che rappresenta una delle attrazioni principali, perfetto per gli amanti della storia. Da non perdere le vivaci luci al neon del ponte di Dotonbori e la zona di Minami, così come i rinomati festival stagionali come il Tenjin Matsuri (con la sua sfilata di barche), il Kishiwada Danjiri (con i suoi imponenti carri di legno) e il Festival di Ebessan (dedicato al successo negli affari).

Gestione cookie