L’Unesco ha annunciato i suoi nuovi geoparchi: ecco dove si trovano

Se volete immergervi nella natura incontaminata e farvi togliere il fiato da paesaggi spettacolari, sappiate che i nuovi geoparchi che l’Unesco ha inserito nella sua lista, sono delle vere e proprie oasi di bellezza tutte da scoprire.

Si tratta di 18 nuovi geoparchi, che vanno ad aggiungersi ai 213 siti già presenti nell’elenco dell’Unesco, ma che proprio non potevano mancare nella collezione di bellezze che l’Unesco tiene sotto la propria ala e vedendoli, non possiamo che essere d’accordo con la decisione presa.

“I geoparchi globali dell’Unesco rappresentano paesaggi in cui il patrimonio geologico significativo a livello internazionale si intreccia con la storia umana e sostiene la ricca biodiversità. Ogni nuovo geoparco racconta una storia unica, usando la geologia come lente”

Spiega Antonio Abreu, direttore della Divisione di Scienze Ecologiche e della Terra dell’Unesco.

I 5 nuovi geoparchi più belli aggiunti dall’Unesco

Oggi, vogliamo presentarvi cinque di queste new entry, ovvero i 5 geoparchi più affascinanti e spettacolari. Ma, per completezza d’informazione, qui potete trovare la lista completa dei geoparchi dell’Unesco.

Cominciamo subito spostandoci in Brasile:

Uberaba, Brasile

Il geoparco comprende anche la città di Uberaba e le catene montuose Serra da Galga e Serra Geral, delle formazioni basaltiche che hanno visto la luce grazie ad antiche eruzioni vulcaniche. In questo geoparco si contano al momento più di 10.000 fossili di dinosauri e di altre forme di vita preistoriche dal valore inestimabile.

Per godere a pieno dei suoi paesaggi, ci sono numeri percorsi e itinerari e diversi siti e musei che vi consigliamo di vedere dal vivo, come il Centro di Ricerca Palenteologica, che si trova nella città di Uberaba e il Museo dei Dinosauri.

Laghi Biokovo-Imotski, Croazia

lago rosso
Lago Rosso – gp-biokovoimotski.com – okviaggi.com

Dal Brasile ci spostiamo in Croazia per ammirare da vicino questo geoparco composto principalmente da due grandi laghi, dalla catena montuosa del Biokovo e da un giardino botanico tutto da scoprire.

Potrete ammirare dal vivo la montagna più alta del Paese, il St George Peak, che arriva a toccare i 1762 metri di altezza. Mentre i laghi di Imotsky vi conquisteranno con i loro colori.

Il lago Rosso, è il più profondo d’Europa e deve la sua colorazione all’ossido di ferro delle scogliere che si riflettono in lui; per visitarlo dovrete avventurarvi all’interno di una caverna. Il lago Blu, invece, si alimenta della neve sciolta delle montagne ed è più facilmente raggiungibile.

Meteora Pyli, Grecia

Si tratta di un sito che appartiene al patrimonio mondiale dell’Unesco dal 1988, ma che ad oggi ha ricevuto lo status di geoparco.

Il paesaggio circostante è dominato da formazioni rocciose imponenti, alcune delle quali si innalzano fino a 400 metri sopra la pianura circostante. Queste formazioni rocciose sono il risultato di un lungo processo di erosione, che ha modellato le rocce in forme molto particolari e affascinanti nel corso di milioni di anni. Qui, potrete partecipare a varie attività ecoturistiche e festival culturali, e godervi escursioni attraverso un ambiente naturale unico.

Ovviamente non potete andarvene senza prima aver fatto il canonico scatto con le due Rocce di Meteora.

Longyan, Cina

Questo geoparco si trova nella città di Longyan in Cina, nella provincia del Fujian.

La sua particolarità consiste nel fatto che possiede una straordinaria diversità geologica e include formazioni rocciose e canyon dalla bellezza travolgente. Nonché grotte, cascate e paesaggi mozzafiato. Il geoparco comprende anche la foresta che circonda la città, la più fitta di tutto il Fujian occidentale.

Arcipelago di South Fyn, Danimarca

Arcipelago South Fyn
Arcipelago South Fyn – www.visitfyn.com – okviaggi.it

Voliamo in Danimarca per scoprire l’ultimo dei cinque geoparchi di cui volevamo parlarvi oggi. Si tratta di un’area caratterizzata da isole e scogli che rendono il paesaggio affascinante e creano un contrasto di colori unico. Ogni angolo di questo geoparco nasconde una storia geologica molto antica, infatti la sua origine risale a più di 10.000 anni fa e comprende ben 55 isole sommerse.

In conclusione, possiamo dire che l’Unesco non sbaglia mai a giudicare la bellezza e la potenzialità culturale di un luogo, e le nuove aggiunte alla sua lista di geoparchi lo dimostrano.

Probabilmente ci vorrebbero anni per ammirare dal vivo ogni perla che piano piano l’Unesco sta aggiungendo alla propria preziosissima collana, ma ci fa anche pensare a quanti luoghi incredibili come questi esistano al mondo di cui non siamo nemmeno a conoscenza.

Non vi resta che prendere una mappa e aggiungere delle belle X in rosso su queste località, perché non possono assolutamente mancare nella vostra lista di luoghi da vedere almeno una volta nella vita.

Buon viaggio!

Gestione cookie