Sleep tourism, che cos’è e dove si può praticare

Insieme al turismo olfattivo, lo sleep tourism sta diventando sempre più popolare tra i viaggiatori che cercano un’esperienza nel segno del relax e del riposo, soprattutto durante le ore notturne.

Non riuscire a dormire
Foto | Unsplash @ Anthony Tran

Che cos’è lo sleep tourism

Si tratta di un nuovo tipo di vacanza pensata con l’obiettivo di recuperare il sonno perso a causa del lavoro e della vita frenetica di tutti i giorni. Durante la ricerca della meta in cui passare la vacanza si pone quindi molta attenzione a dove si dormirà, ponendo il focus sul silenzio notturno e sui servizi offerti dalle strutture in cui si alloggerà.
Questo tipo di esperienza è più adatto per un soggiorno a lungo termine perché se si hanno 15 o più giorni a disposizione un paio si possono anche dedicare al riposo e a ricaricare le batterie mentre gli altri alle visite e ad altre attività.
Si può comunque decidere di fare un breve ‘ritiro’ solo per migliorare il sonno anche per un paio di giorni, magari un weekend in un posto non troppo lontano da casa, affiancando al riposo di notte una passeggiata all’aria aperta o una visita non stancante alle attrazioni del luogo.

Stanza hotel, letto
Immagine | Unsplash @ Rhema Kallianpur

Dove si pratica

In giro per il mondo sono diverse le strutture che hanno pensato al benessere durante il sonno. Tra i primi hotel a rendersi conto che garantire una notte di sonno tranquillo poteva aumentare la clientela è stato il Park Hyatt di New York che ha creato le Sleep Suite. Qui vengono forniti servizi per migliorare la qualità del sonno, tra cui diffusori di oli essenziali, biancheria extra lusso e una mini biblioteca di libri che trattano l’argomento del sonno.
In Inghilterra invece c’è l’albergo Zedwell, situato a Londra a Piccadilly Circus, uno dei crocevia più rumorosi della città. L’hotel è dotato di un sistema di insonorizzazione innovativo che isola completamente la stanza lasciando fuori i rumori cittadini. Le camere sono anche dotate di diffusori che emanano profumi di lavanda, rosmarino e bergamotto ed è possibile ascoltare una playlist di musica rilassante appositamente pensata per conciliare il sonno, accompagnata anche da illuminazione soffusa.
A Ginevra invece i clienti del Mandarin Hotel possono soggiornare in una sorta di clinica del sonno nel cuore della Svizzera con un programma di tre giorni che studia i modelli di sonno degli ospiti per identificare potenziali disturbi e aiutare a migliorare le condizioni personali.
Anche Rosewood Hotels & Resorts, che ha 28 alberghi di lusso in 16 paesi, offre in molti di loro l’Alchemy of Sleep, stanza progettata per garantire un riposo assoluto.

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