Destinazioni

Spagna, come viaggiare gratis in treno

Per limitare il consumo energetico ed alleggerire la pressione sui bilanci della maggior parte delle famiglie, da settembre a dicembre 2022 i viaggi in treno in Spagna erano rimborsati al 100%. La ministra del Tesoro ha annunciato che il rimborso per i viaggi in treno sarà prorogato anche per il 2023. L’iniziativa è volta a contrastare l’aumento dei prezzi e incentivare il trasporto sostenibile.

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@Nenad Radojčić

L’iniziativa

In una conferenza stampa, la ministra del Tesoro, María Jesús Montero, ha presentato la sua proposta di legge per il 2023, per cui gli abbonamenti ai treni locali nelle grandi città e a media percorrenza rimarranno gratis per tutto l’anno. Verranno stanziato 700 milioni di euro per il Ministero dei Trasporti, della Mobilità e dell’Agenda urbana.

La ministra vuole rendere questa misura una politica strutturale: per lei, rendere i trasporti economici è fondamentale perché l’obiettivo è alleggerire economicamente tutte quelle famiglie a basso reddito che utilizzano i trasporti pubblici quotidianamente. Inoltre, è un modo per contribuire all’autonomia energetica della Spagna e dell’Europa.

Verranno, infatti, valutati gli impatti dell’inquinamento, delle emissioni e di altri fattori ambientali. Questo provvedimento era già stato lanciato l’estate scorsa dal premier Pedro Sánchez, come primo step per arginare il problema dell’inflazione e incentivare l’utilizzo dei trasporti pubblici.

I dati secondo la Renfe

Il rimborso del costo dei biglietti per le linee Renfe (compagnia ferroviaria spagnola) aiuterebbe in primo luogo gli studenti, spesso costretti alla vita da pendolare, e i lavoratori.

Secondo la Renfe, al momento sono già stati stanziati 1,5 milioni di abbonamenti. La regione che più ha tratto vantaggio da questo tipo di iniziativa è la Catalogna, dove gli abbonamenti sono stati acquistati dal 13% della popolazione che prende i mezzi pubblici. A Madrid, per fare un confronto, solo l’11% della popolazione ha usufruito del servizio.

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@Evelyn Liow

Cosa bisogna sapere

Prima di fare i salti di gioia, occorre sapere alcuni dettagli. Innanzitutto, i biglietti gratuiti sono disponibili solo sui treni pendolari della Catalogna (Rodalies), sui treni delle aree suburbane (Cercanías) e i treni di media distanza operati da Renfe (entro i 300 chilometri). I biglietti gratuiti sono solamente quelli multi-corsa e non quelli per singoli tragitti.

Inoltre, è obbligatorio versare una cauzione di 10 euro per i treni pendolari e 20 euro per i treni a media percorrenza. La cauzione viene restituita al termine di ogni quadrimestre, ma solo ad alcune condizioni, come aver svolto almeno 16 viaggi durante il periodo di abbonamento. Per chi viaggia su treni interregionali e treni ad alta velocità ci sono ulteriori sconti fino al 50%.

Blu Di Marco

Sono laureanda in Lettere moderne presso l’Università Statale di Milano. Appassionata di libri da quando ero in pancia, potrei dire di vivere in una casa di carta. Dal 2021 sono editor e autrice anche per Giovani Reporter

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