Visitare il Castello di Amboise, l’ultima dimora di Leonardo da Vinci

Uno dei castelli della Loira più visitati e apprezzati è senz’altro il Castello di Amboise, nel Nord-Ovest della Francia. Tra la fine del XV secolo e l’inizio del XVI secolo fu utilizzato come residenza reale durante i regni di Re Carlo VIII e Re Francesco I. Durante il proprio soggiorno in questa magnifica fortezza, entrambi i sovrani ospitarono a corte molti artisti provenienti da tutta Europa. Tra questi anche Leonardo da Vinci, il quale ancora oggi riposa nella cappella del castello.

Il Castello di Amboise, un gioiello nella Loira

Costruito in epoca medievale e rimasto a lungo tra i possedimenti della ricca e potente Famiglia d’Amboise, il Castello d’Amboise fu unito ai beni della Corona reale di Francia nel XV secolo.

L’aspetto attuale, che combina elementi artistici di epoca tardo-gotica a uno stile rinascimentale, è il risultato di una serie di lavori di ristrutturazione dell’edificio che Re Carlo VIII, prima, e Re Francesco I, poi, commissionarono.

Durante la Rivoluzione il castello fu in parte danneggiato e alcune opere di restauro si resero, dunque, necessarie.

Una vera e propria fortuna per i visitatori moderni, i quali recandosi in questa zona della Loira possono godere della vista di un vero e proprio gioiello, la cui storia ha un forte legame anche con l’Italia.

Bozzetti delle invenzioni di Leonardo da Vinci
Foto | Pixabay @Darkmoon_Art

L’ultima dimora di Leonardo da Vinci

Il Castello di Amboise è noto per essere stato anche l’ultima dimora di Leonardo da Vinci, morto proprio ad Amboise il 2 maggio del 1519.

Genio italiano, tra i più celebrati nel Mondo, Leonardo trascorse qui i suoi ultimi tre anni di vita, quando fu invitato a corte da Re Francesco I.

Per essere più precisi, Leonardo venne sistemato nel maniero di Clos-Lucé, un castello che dista soltanto 300 metri da quello di Amboise e al quale era anticamente collegato da una galleria sotterranea, utile a permettere al Re di far visita all’artista ogni volta in cui ne avesse voglia.

Nell’edificio caratterizzato dall’utilizzo di mattoni rossi e tufo bianco, la cui vista appaga sicuramente l’occhio, Leonardo si dedicò al perfezionamento di alcune delle sue famose invenzioni, mettendo a disposizione della Corte di Francia le sue geniali doti di architetto, inventore e artista a tutto tondo, oltre che di intrattenitore.

Attraverso la costruzione di alcuni macchinari, Leonardo trovò, infatti, spesso il modo di far divertire Re Francesco I.

Statua di Leonardo da Vinci in una piazza
Foto | Pexels @RowaaTaha

Un tour da non lasciarsi scappare

Il Castello di Amboise e il maniero di Clos-Lucé meritano sicuramente una visita.

Nei sotterranei degli edifici è possibile visionare numerosi modelli tratti da alcuni schizzi di Leonardo, tra cui un ponte di assedio, un carro armato e quello che sembra essere un precursore dell’elicottero.

Nel parco che contorna i castelli sono, invece, posizionate diverse opere dell’artista a grandezza naturale, prodotte seguendo scrupolosamente i disegni del genio italiano.

È visitabile, inoltre, anche la camera di Leonardo da Vinci, oltre che diverse stanze dei due castelli, in cui si possono ammirare affreschi dei discepoli di Leonardo, oltre che altre sue opere.

Nella cappella di Sant’Uberto, nel Castello di Amboise, giacciono invece le ossa dell’artista.

Insomma, un tour assolutamente da non lasciarsi scappare.

Gestione cookie